Le notizie della settimana che non hanno trovato spazio sui giornali: i cento morti in Madagascar e il nuovo missile a lungo raggio dell’Iran.
Mentre l’attenzione mediatica è comprensibilmente concentrata sulla crisi in Ucraina, nella settimana che si è appena conclusa si sono verificati diversi avvenimenti degni di nota ma che non hanno trovato spazio. Andiamo a vedere allora quali sono le notizie delle quali non si è parlato nel corso della settimana dal 7 al 13 febbraio.
Le notizie che non hanno trovato spazio sui giornali
Sono almeno tre le notizie rilevanti che sono passate sotto silenzio: una è quella dell’attentato terroristico in Somalia durante le elezioni parlamentari, una è relativa al passaggio del ciclone Batsirai in Madagascar e una è relativa al nuovo missile a lungo raggio presentato dall’Iran.
Attentato in Somalia
In Somalia il clima è teso per le elezioni parlamentari. Nella giornata di giovedì un attentatore ha attaccato un minibus sul quale viaggiavano delegato coinvolti nelle elezioni. Il bilancio è di sei morti e dodici feriti. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo Al-Shabab, che lavora per far cadere il governo. Le elezioni in Somalia termineranno il prossimo 25 febbraio.
Ciclone in Madagascar, più di cento vittime
Sono almeno 111 le persone che hanno perso la vita in Madagascar a causa del passaggio del ciclone Batsirai. I danni sono ingenti. In base alle prime stime più di novantamila persone hanno perso la casa.
Il nuovo missile a lungo raggio dell’Iran
Nella giornata di mercoledì l’Iran ha presentato il suo nuovo missile a lunga gittata. Per la precisione il missile ha una gittata di più di 1.400 chilometri. Il missile è stato presentato proprio mentre sono riprese le trattative con gli Usa per salvare l’accordo sul nucleare, che era stato sospeso da Donald Trump.
La notizia della settimana
Non ci sono dubbi sul fatto che la notizia della settimana sia la crisi in Ucraina. Negli ultimi giorni la guerra con la Russia è diventata possibile. Al momento proseguono le trattative tra le parti ma non si esclude un’invasione del Paese da parte della Russia.